(Art. 49 del Decreto Legge n. 34 del 30 Aprile 2019)
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30/04/2019 è attualmente in vigore il D.L. 34/2019 (cosiddetto Decreto Crescita) contenente un insieme organico di misure agevolative finalizzate a sostenere la crescita economica delle imprese italiane e a contrastare il trend negativo degli investimenti. Al fine di migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle PMI italiane, alle imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2019 è riconosciuto, per il periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, un credito d'imposta nella misura del 30 per cento delle spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all'estero, relativamente alle spese per l'affitto degli spazi espositivi, per l'allestimento dei medesimi spazi, per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione, fino ad un massimo di 60.000 euro. Il credito d'imposta e' riconosciuto fino all'esaurimento dell'importo massimo pari a 5 milioni di euro per l'anno 2020. Il credito d'imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è utilizzabile, esclusivamente in compensazione. Qualora l'Agenzia delle entrate accerti, nell'ambito dell'ordinaria attività di controllo, l'eventuale indebita fruizione, totale o parziale, del credito d'imposta, la stessa ne da' comunicazione al Ministero dello sviluppo economico che provvede al recupero del relativo importo, maggiorato di interessi e sanzioni secondo legge. Entro fine giugno il Ministero dello Sviluppo economico emanerà le disposizioni applicative che conterranno in modo particolare: a) Le tipologie di spese ammesse al beneficio, nell’ambito di quelle citate; b) Le procedure per l’ammissione al beneficio, che avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande, nel rispetto dei limiti previsti; c) L’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui è ammesso il credito d’imposta; d) Le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta. Per eventuali informazioni e chiarimenti lo studio resta a disposizione.