Circolari dello studio

Rubrica del Dr. Leopoldo Vitale

Dichiarazione di successione: ecco come funziona

Una delle tante competenze professionali dello Studio Associato Piscicelli De Felice è la consulenza e l’assistenza nel disbrigo di tutti gli adempimenti connessi alla dichiarazione di successione. Le pratiche di successione possono infatti risultare spesso e volentieri dei veri e propri labirinti nei quali il privato cittadino rischia di perdersi. I relativi iter burocratici sono un intricato groviglio di procedure e documenti che necessitano dell’esperienza e della professionalità che solo uno studio di commercialisti può avere.

Il team dei nostri collaboratori sarà pronto a fornire assistenza ai clienti in tutte le fasi del processo di successione, dalla stesura alla presentazione della dichiarazione.

La successione è la procedura attraverso la quale si realizza il trasferimento dei rapporti giuridici del soggetto defunto, attivi e passivi, ai suoi legittimi eredi. Aperta generalmente nel momento immediatamente successivo alla morte del cosiddetto de cuius, si tratta di una procedura complessa per cui si rendono necessari diversi documenti obbligatori (certificato di morte, certificato di residenza, estratti conto intestati e molti altri) indispensabili al fine di poter procedere a tutti gli step successivi, come la chiusura dei conti e della contrattualistica di cui il defunto era intestatario, la richiesta delle liquidità residue e di eventuali assegni per la reversibilità e, infine, per la conclusiva definizione dell’asset ereditario per la divisione delle quote e per la certificazione dei diritti di proprietà di tutti i beni immobili.

La dichiarazione di successione è un adempimento obbligatorio, la cui natura è prevalentemente fiscale. Consiste nella comunicazione del subentro degli eredi nel patrimonio del defunto all’Agenzia delle Entrate, che calcolerà di conseguenza le imposte dovute in base al quadro normativo in vigore. Tale dichiarazione deve essere rigorosamente presentata presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente (in base all’ultima residenza del deceduto) entro 12 mesi dall’apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

 

Soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione:

  • Gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari;

  • I rappresentanti legali degli eredi o dei legatari;

  • Gli immessi nel possesso temporaneo dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta;

  • Gli esecutori testamentari;

  • Gli amministratori dell’eredità;

  • I curatori delle eredità giacenti;

  • I trustee

 

Nel caso gli obbligati siano più di uno, la dichiarazione di successione potrà essere presentata da uno solo di essi, liberando gli altri dall’adempimento. Logicamente l’eventuale versamento di imposte emergenti dall’eredità sarà invece a carico di ciascun contribuente obbligato.

 

Contribuenti esonerati

Esiste un limite al di sotto del quale la dichiarazione di successione non deve essere presentata: quando l’eredità sia stata devoluta o al coniuge o ai parenti in linea retta (genitori, figli, nipoti) del defunto e l’attivo ereditario abbia un valore non superiore a 100.000 euro e non comprenda beni immobili e/o diritti reali immobiliari.

 

Fino al 31 dicembre 2018 era in vigore un duplice canale ai fini della presentazione della dichiarazione di successione, dal momento che era ancora possibile presentare il vecchio modello in formato cartaceo presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate. A partire dal 1° gennaio 2019 la dichiarazione di successione va presentata esclusivamente in via telematica direttamente dal dichiarante ovvero dagli intermediari abilitati, come ad esempio un commercialista (non è obbligatorio rivolgersi ad un notaio). Il modulo cartaceo potrà essere utilizzato solamente per le successioni aperte prima del 3 ottobre 2006 e per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di quelle successioni presentate tramite il vecchio modulo.

La novità principale della dichiarazione di successione telematica è rappresentata dalla possibilità di effettuare contestualmente anche la voltura catastale degli immobili, che in precedenza necessitava di una richiesta separata presso l’Agenzia del Territorio.

 

Vantaggi del canale telematico

Il sistema digitale porta indubbi vantaggi in termini di semplificazione e velocizzazione delle procedure, dal momento che, grazie al software fornito dall’Agenzia delle Entrate, è possibile effettuare il calcolo automatico delle imposte ipotecarie, catastali e dei tributi speciali da versare in autoliquidazione direttamente online mediante addebito diretto su conto corrente. Senza dimenticare che il nuovo formato elettronico consente di visualizzare la dichiarazione presentata sia nel cassetto fiscale del dichiarante che in quello di tutti i beneficiari indicati in dichiarazione.

Se sei alla ricerca di uno Studio professionale che segua con scrupolosa attenzione ogni fase legata al processo di successione, presso il nostro team di esperti altamente specializzati nel settore troverai l'assistenza di cui necessiti.

 

 

 

 

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