Tra le novità del "decreto fiscale" spicca il rinvio delle compensazioni fiscali da consentire alla avvenuta presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Oggi le compensazioni di crediti da imposte dirette e Irap, anche per importi superiori a 5.000 euro sottoposti all'obbligo del visto di conformità, possono essere effettuate anche prima della presentazione del modello dichiarativo “certificato”. Dal 1 gennaio dell'anno successivo in quello in cui sono sorti i crediti, infatti, i contribuenti possono compensarli liberamente, purché la dichiarazione dalla quale emergono venga presentata nei termini ordinari munita del visto di conformità. Fino a oggi... Il legislatore vuole stravolgere questo meccanismo per introdurre quello già esistente per l'IVA: fino a 5.000 euro il credito spettante può essere utilizzato liberamente sin dal 1° giorno del periodo successivo a quello cui la dichiarazione Iva si riferisce; oltre tale soglia la compensazione potrà avvenire solo dopo aver ottenuto il visto di conformità e a partire dal 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione. I termini previsti per l'inoltro delle dichiarazioni dei redditi non sono però quelli della dichiarazione IVA e sono ormai molto dilatati: con il decreto Crescita è stata spostata la scadenza a regime dal 30.09 al 30.11 per l'invio telematico dei modelli Redditi e Irap. Certo è che l'impossibilità di compensare prima di aver inoltrato i dichiarativi avrà un notevole impatto per professionisti e aziende che si tradurrà inevitabilmente in un aggravio considerevole dei problemi di liquidità, arginabile solo anticipando i tempi di presentazione della dichiarazione, e tecnicamente, invero, i primi invii potrebbero essere già effettuati dal mese di maggio. Dunque, per evitare il rischio di un prestito forzoso, sarà assolutamente necessario garantire la possibilità di presentazione delle dichiarazioni almeno dalla fine del mese di febbraio”. Anticipazione che il sottoscritto reputa del tutto impraticabile, date le tantissime difficoltà tecniche ed operative correlate a tutto il percorso dichiarativo in capo ad una società che dovrà anzitutto affrettarsi ad approvare e depositare il bilancio dell'esercizio per poi procedere alla redazione e trasmissione delle dichiarazioni dei redditi. Mi pongo il seguente quesito: Agenzia delle Entrate e Sogei saranno in grado di fornire i software applicativi affinché i contribuenti possano già a febbraio trasmettere le loro dichiarazioni dei redditi???
Dr. Piscicelli Andrea